Inaugurato nel luglio scorso, il nuovo centro culturale di Viana do Castello rappresenta la nuova identità culturale del Minho, nel nord del Portogallo in un'area con forti influenze della vicina Galizia, destinato ad essere la sede di eventi culturali, musica, sport e tempo libero.
Il progetto è inserito in un contesto di pregio in una una striscia di terra lungo la passeggiata della foce del Fiume Lima e la nuova piazza pubblica alberata recentemente dedicata a Marques Junior, uno dei responsabili militari della Rivoluzione del 25 aprile 1974.
Dal punto di vista architettonico il centro culturale di Souto de Moura riunisce e completa il trittico, definito la “Mecca dell'Architettura” dalla rivista Wallpaper, formato dalla Biblioteca Municipale realizzata da Álvaro Siza nel 2007 e il centro ricreativo di Praça da Liberdade progettati entrambi da Fernando Tàvora.
Nel molo vicino al centro culturale è ancorata la Navio Ospedale "Gil Eannes", una nave oggi adibita a museo, che funge da rifermento estetico nel progetto di Souto de Moura che ripropone una immagine nautica evidenziando grandi tubi in alluminio all'esterno dell'edificio.
Composto da tre piani, con una superficie totale di circa 4000 m2, esternamente si presenta con una struttura bassa di soli 9 metri con una lunghezza di 70 metri con al livello del calpestio una grande vetrata, per consentire la vista del fiume dall'interno, che conferisce una leggerezza dell'edificio.
Lo sviluppo orizzontale è dato dalla realizzazione di un primo piano seminterrato che ospita una grande sala multifunzione, posto a -3,44 metri dal livello del suolo, una soluzione efficacie dal punto di vista estetico, allineato nel lato sud con uno degli edifici progettati dall'architetto Fernando Távora, ma che ha costretto il posizionamento di pompe di estrazione per evitare infiltrazioni d'acqua.
Lo spazio al piano seminterrato è circondato da gradinate in legno che conducono agli ingressi ed ai corridoi del piano terra dove si trovano i principali accessi che sono situati alle estremità nord e sud. Scale e ulteriori ascensori conducono alle cabine panoramiche e alle aree amministrative poste al primo piano.
La grande sala multifunzionale è dotata di ogni attrezzatura necessarie alla funzione delle diverse attività promosse nel suo interno per attività sportive, spettacoli musicali, conferenze e altri eventi con una capacità massima di 4.000 persone. L'interno integra un palco mobile espandibile fino a 15x15 metri, panche, scrivanie per traduzione e proiezione, bar, guardaroba, banco reception, gallerie, centri benessere, spogliatoi e una sala conferenze.
Il completamento della costruzione segna la conclusione di un lungo periodo per i lavori durato cinque anni con diverse battute d'arresto che hanno costretto al fallimento i due costruttori iniziali per mancanza di finanziamenti fino al completamento nel luglio 2013, reso possibile dal sostegno dei fondi comunitari e dal cofinanziamento di dieci comuni di Alto Minho.
L'opera è costata complessivamente circa 13 milioni di euro, comprese le opere di urbanizzazione delle aree limitrofe, per un importo di 1,1 milioni di euro, per realizzare un nuovo accesso pedonale, la sistemazione a verde con alberi, oltre ad un accesso al porto dal fiume Lima e un parco per autobus e automobili.
Location:Viana do Castelo, Portugal
Architect:Eduardo Souto de Moura
Project Team:Diogo Guimarães, Ricardo Rosa Santos, João Queiróz e Lima, Jana Scheibner, Luis Peixoto, Manuel Vasconcelos, Tiago Coelho
Structural consultants:G.O.P.
Electrical consultants:G.O.P.
Mechanical consultants:G.O.P.
Area:3,792 m2
Cost:€ 13,1 milion
Year:2013