Embedded Interferences è un progetto per una nuova facciata di una serie di capannoni, parte di un fabbricato risalente agli anni ‘80 a Pordenone. L’ampliamento ha lo scopo di ospitare i nuovi uffici e conferire una aspetto unitario al complesso, al momento frammentato sia sotto il punto di vista cromatico che formale.
La particolare geometria risolve in modo organico questi momenti dissonanti: le componenti tettoniche (pilastri, travi, ecc.) e quelli di programma (aperture, ingressi, ecc.) sono state integrate in un unico corpo, infatti, la massa dell’edificio si stira per generare gli appoggi a terra e si lacera per aprire gli interni alla luce naturale.
Le torsioni delle superfici sono un segno tangibile delle distorsioni dovute dalle aperture e garantiscono degli effetti speciali dovuti alla riflessione dei raggi solari. L’effetto è amplificato dalla trama della rete metallica di rivestimento: gli automobilisti di passaggio potranno godere della mutazione delicata della facciata, lo scintillio che renderà l’edificio protagonista del fronte strada.
Il volume dei nuovi uffici, allineato agli uffici esistenti del secondo piano, è stato corredato di un corridoio esterno, aperto sul fronte principale.
Questa soluzione permette di gestire con un solo ingresso comune, caratterizzato da una rampa di scale integrata in uno dei volumi che scendono a terra, l’area di passaggio, oltre a filtrare gli spazi uffici interni dall’esterno contro l’azione diretta del sole e delle intemperie.
Le analisi dell’azione del vento e sull’incidenza solare hanno contribuito a dare forma all’edificio, per generare le aperture che diventano un brise-soleil integrato.
Gli uffici sono separati dal passaggio attraverso una parete di vetro continua, con possibilità di essere aperta in punti specifici e per ampie metrature, dilatando la percezione dello spazio della stanza ufficio.
Sinteticamente il progetto propone una forma flessibile, che facilmente si adatta a situazioni specifiche, mantenendo un aspetto globale coerente.
Location: Pordenone, Italy
Architects: Disguincio&co
Surface: 1820 sqm
Year: 2010 Client: condominio Aquileia