L'edificio è stato concepito come un’icona dove tradizione e modernità si fondono, sia nella forma (che nasce da un arco acuto tipico dell'architettura mediterranea e dall'inclinazione del diagramma solare) che nel trattamento della superficie della scocca.
Il progetto trae ispirazione dal paesaggio desertico algerino dove le dune sembrano degli edifici naturali, costruiti dal vento e dalla sabbia. Analizzando il tessuto urbano, la posizione del lotto lungo una arteria stradale di grande importanza e sopratutto la prospicienza al nuovo parco urbano di riferimento del quartiere Bab Ezzouar, offrono la possibilità di realizzare un edificio altamente visibile e rappresentativo.
Un edificio istituzionale come la nuova sede dell'ARPT (Autorité de Régulation de la Poste et des Télécommunications) deve fungere da punto di riferimento all'interno di un quartiere e di una città in cui tradizione e modernità devono fondersi per creare nuovi scenari simbolici e culturali. Per questo la proposta progettuale disegna un edificio altamente iconico lontano dall'estetica predominante della zona e che sfrutti il contatto diretto con il nuovo parco.
La volontà di creare un edificio che funzionasse secondo i principi della bioclimatica e in particolare secondo le tecniche di raffrescamento naturale del passato, quale il tu'rat, ha suggerito una forma aerodinamica, convessa sul fronte Nord per deviare i venti caldi, e concava a mezzogiorno per captare le brezze fresche notturne e favorire così la ventilazione naturale dell’edificio. Forma, energia e tradizione si trasformano quindi in un nuovo edificio che dovrà diventare un emblema dello sviluppo dell'Algeria.
Location: Algeri, Algeria
Architect: MarioCucinella Architects
Project Team: Mario Cucinella, Luca Sandri, Alberto Casarotto, Alberto Bruno, Giulia Mariotti, Rossana Romano, Michele Olivieri, Giuseppe Perrone, Yuri Costantini (modellista)
Rendering: MIR, Engram Studio
Stuctures and engineering: Favero & Milan
Year: 2013